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Metà sicula, metà statunitense Cathy La Torre nasce a Erice nel 1980. Nel 1999 si trasferisce a Bologna dove quattro anni più tardi si laurea in giurisprudenza, per poi diventare avvocato e fondare il primo studio legale interamente dedicato alla tutela e all’affermazione dei diritti che lei definisce “XXL”: extralarge, così comodi che entrano tutti. Genderfluid e lesbica, è attivista per i diritti, nonché la prima persona non transessuale a diventare vicepresidente della più grande Associazione Trans d’Europa, il “Movimento Identità Trans”. Nel 2008 fonda il Centro Europeo di Studi sulla Discriminazione e nel 2013 GayLex, rete di avvocati e attivisti per la tutela dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, Transgender. È attualmente senior legal presso Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Presidenza del Consiglio nonché Ceo di “Legali Associate Wildside Human First”. Da anni si occupa di quello che definisce “il lato selvaggio dei diritti” perché meno praticato come il antidiscriminatorio, gli illeciti digitali e i diritti umani in generale. Svolge anche attività di Formazione in Diversity management e Diversity Inclusion ed è Data Protection Officer per diverse Pubbliche Amministrazioni. Nel luglio del 2019 assieme alla filosofa Maura Gancitano ha fondato “Odiare Ti Costa”: una iniziativa contro l’odio in rete che in pochi mesi ha catalizzato l’attenzione di migliaia di persone. Sempre nel 2019, è stata insignita del premio “The Good Lobby Awards” come “Miglior avvocato pro bono d’Europa” per il suo impegno nelle battaglie per i diritti umani e civili.

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